TAXIDERMAN di Rossella Laeng, Italy, 30:00
SINOSSI
I proprietari di animali in lutto intraprendono un insolito pellegrinaggio a Padova, alla ricerca di una seconda vita per il loro amato animale, per mano di un improbabile messia. Alberto è l'unico tassidermista di Padova e forse l'unico tassidermista in Italia specializzato in tassidermia da compagnia. Il suo cliente tipico soffre per un gatto, un cane, un uccello, dal quale non si separeranno nemmeno dalla morte. Agendo come un becchino de facto di animali, un tecnico esperto e un terapista part-time, Alberto offre tangibilmente ai suoi clienti l'essenza di ciò che hanno perso. Ma ora il suo mestiere non basta. È a un bivio. Sta incanalando il suo amore per il macabro in sculture fatte di resti di animali. Più che la vita di un artista singolare, Taxiderman esplora le verità toccanti, poetiche e talvolta esilaranti che vengono alla luce quando la morte è sia oggetto che soggetto.
[ENG]
Grieving pet owners embark on an unusual pilgrimage to Padua, in search of a second life for their beloved animal, at the hands of an unlikely messiah.
Alberto is Padua’s only taxidermist, and perhaps the only taxidermist in Italy to specialize in pet taxidermy. His typical client grieves for a cat, a dog, a bird, from which they will not be separated, even by death. Acting as a de facto animal undertaker, skilled technician and part-time therapist, Alberto tangibly gives his clients the essence of what they lost. But now his craft is not enough. He is at a crossroads. He is channelling his love of the macabre into sculptures made of animal remains.
More than the life of a singular artist, “Taxiderman” explores the poignant, poetic and sometimes hilarious truths that come to light when death is both object and subject.
filmografia del regista - Rossella Laeng
Rossella Laeng è cresciuta a Milano, in Italia, da padre italiano e madre americana. Ha anche vissuto in India, Texas, Australia e, più recentemente, a New York City. Il suo primo cortometraggio documentario "Puppets", su un marionettista gay in pensione, è stato proiettato al Greenwich Village Film Festival nel 2016 ed è stato premiato come miglior cortometraggio documentario al Chain Film Festival nel 2017. Il suo lavoro di documentario è apparso anche su The Guardian, The Establishment e The Huffington Post. Di recente ha sceneggiato e diretto una breve commedia dark intitolata Back Alley Hoes, che è stata proiettata al Louisiana LGBT+ Festival nel 2020. Ha lavorato come produttrice, cameraman, montatrice e assistente di ricerca (Replica Productions, Vice Media, World of Wonder, Folium Films) a New York, dove ha vissuto dal 2012 al 2020. Ad oggi, "Tassiderman" è il suo capolavoro. Gli interessi cinematografici di Rossella si trovano all'intersezione degli argomenti culturalmente sfumati, bizzarri, "andare controcorrente". Rossella ha conseguito un BFA in cinema con un focus sul documentario presso il City College di New York e un certificato in giornalismo presso la School Of Professional Studies della NYU.
[ENG]
Rossella Laeng was raised in Milan, Italy by her Italian father and American mother.
She has also lived in India, Texas, Australia and, most recently, New York City. Her first documentary short “Puppets,” about a retired, gay marionettist, screened at the Greenwich Village Film Festival in 2016, and was awarded Best Documentary Super Short at Chain Film Festival in 2017.
Her documentary work has also appeared on The Guardian, The Establishment, and The Huffington Post. She recently scripted and directed a short dark comedy titled Back Alley Hoes, which screened at the Louisiana LGBT+ Festival in 2020.
She has worked as a producer, cameraperson, editor, and research assistant (Replica Productions, Vice Media, World of Wonder, Folium Films) in NYC, where she lived from 2012-2020.
To date, "Taxiderman" is her magnum opus.
Rossella’s filmmaking interests lie at the intersection of the culturally nuanced, bizarre, "go against the grain" topics. Rossella holds a BFA in film with a focus on documentary from the City College of New York, and a certificate in journalism from NYU’s School Of Professional Studies.