SENTI MENTO di Michele De Bari, Italy, 3:37
SINOSSI
Superando atavici ruoli di genere, è attraverso un ragazzo androgino che va in scena "la" Medea, narrando così allegoricamente l'universalità di questa storia. Dopo il tradimento di Giasone, Medea medita e compie la sua vendetta: uccidendo ciò che suo marito amava di più, i suoi figli, che erano anche il suo stesso cuore... Brandita l'accetta, Medea massacra ferinalmente i suoi figli, una mela e della carne: entrambi simboli riferiti a la sfera della morte e della vita. Popolarmente la mela è segno di salute, ma anche di peccato divino; la carne della ricchezza, ma anche di una realtà ben esistente, in carne e ossa con tutte le sue vulnerabilità. Si assaggia la mela, si sputa la mela, si divora la mela; la carne lacerata, ridotta a brandelli, ed è di essa che si macchiano le mani, che si sporca il viso sudicio. La scena nasconde il sentimento dell'assassino, si mente sui suoi sentimenti: Medea è frastornata, quasi un agente meccanico dell'atto più straziante per una madre. Il travaglio, il dolore, il tormento, l'angoscia sono scritti solo sul suo vestito. Un coniuge può essere un coniuge, un figlio orfano, ma un genitore senza il figlio? Ineffabile, indicibile, indicibile, contro natura... Natura la cui salute relazionale è attestata da brevi cornici entomologiche, come la vivace collaborazione di alcune formiche, spettatrici inerti insieme a tutto l'ordine della natura dell'indicibile delitto e peccato: infanticidio e peggio ancora più filicidio. Vendicarsi riequilibrando la giustizia, ma uccidendo i propri figli, o essere ripudiati e ostracizzati, ma ricchi dei suoi amati figli? Il sentimento dell'individuo contro quello della specie, del diffamato e della madre... Medea si distacca dalla sua biologia e si emancipa in un sentimento che annienta tutti gli altri: ha avuto giustizia, ma è stata giustiziata internamente. I piedi d'oro distraggono dal sangue, ma lei/lui ha perso tutto: madre Medea, spersonalizzata, è il nessuno apatico.
[ENG]
Overcoming atavistic gender roles, it is through an androgynous boy that "the" Medea is staged, thus allegorically narrating the universality of this story. After Jason's betrayal, Medea meditates and carries out her revenge: murdering what her husband loved most, her children, who were also her own heart ... Brandita the hatchet, Medea ferinally slaughters her children, an apple and meat: both symbols referring to the sphere of death and life. Popularly the apple is a sign of health, but also of divine sin; the flesh of wealth, but also of a well-existing reality, in flesh and blood with all its vulnerabilities. The apple is tasted, the apple is spat out, the apple is devoured; the torn flesh, reduced to shreds, and it is of it that the hands get stained, that the filthy face gets dirty. The scene hides the feeling of the murderer, one lies about his feelings: Medea is dazed, almost a mechanical agent of the most harrowing act for a mother. The labor, the pain, the torment, the anguish are only written on her dress. A spouse can be a spouse, an orphan child, but a parent without the child? Ineffable, unspeakable, unspeakable, against nature ... Nature whose relational health is attested by short entomological frames, such as the lively cooperation of some ants, inert spectators together with the whole order of nature of the unspeakable crime and sin: infanticide and worse still multiple filicide. Take revenge by rebalancing justice, but murdering your own children, or be repudiated and ostracized, but rich in her beloved children? The sentiment of the individual against that of the species, of the vilified and of the mother… Medea detaches herself from her biology and emancipates herself in a sentiment that annihilates all the others: she had justice, but she was internally executed. The golden feet distract from the blood, but she / he has lost everything: mother Medea, depersonalized, is the apathetic nobody.
filmografia del regista - Michele De Bari
Visionario, poliedrico Artista e Architetto della Moda e del Costume, nato in Puglia nel 96 si diploma in Moda e Costume e Arti Applicate all'Accademia di Belle Arti di Foggia e diplomato perito grafico. Fondatore e direttore artistico dello Studio Magda, racconti di denuncia sociale e Atum, il suo grande progetto di Immagine Personale che intreccia e sovrappone tanti temi a metà tra arte, sapere antico e storia del simbolismo. Il suo Sole in Scorpione fa di ogni suo progetto una penetrazione profonda della realtà che viviamo e vediamo, attribuendogli significati mistici, simbolici ed esoterici. La sua influenza in Acquario lo rende eclettico, versatile e luminoso abbastanza da manifestare ribellione contro le principali questioni controverse del nostro secolo. Grazie alle sue precedenti esperienze, rafforza il suo ruolo di art director unendo le sue capacità di costumista alla vocazione alla denuncia sociale nell'ambito narrativo dello storytelling, attraverso produzioni indipendenti di grande spessore artistico. Diverse e importanti sono le esperienze come costumista e assistente ai costumi al cinema. Nel 2013 con Farfa - Cinema Sociale pugliese, ha collaborato alla produzione di cortometraggi, il cui file rouge è la denuncia sociale, come Seaduction - Tale of the Tales e Masciarae. Nel 2016 ha collaborato alla realizzazione del cortometraggio di Edoardo Winspeare con il Liceo Classico di Molfetta. La collaborazione continua dal 2017 con la società Draka Cinema nella realizzazione e produzione di riprese, spot pubblicitari e cortometraggi, compreso il servizio fotografico per il romanzo "i Bagnanti" di Rocco Anelli, "Il Monachello" di Serena Porta, un cortometraggio di genere storico, con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta e di altri volti noti del cinema italiano. Ha lavorato come art director presso Francesco de Virgilio Jewelry, ha collaborato con Kraken srl e con liberi professionisti dell'industria cinematografica, ideando e realizzando spot pubblicitari, shooting di moda e costumisti. Nel 2020 ha partecipato a quattro selezioni, tre delle quali a Holliwood The Lift-Off Session Global Network e a Fesccine in Argentina con il cortometraggio "Witness of Lucia. Nel 2021 con il cortometraggio "Feeling" ottiene due selezioni per l'Holliwood Il network Lift-Off Session Global e a metà dello stesso anno fonda la sua macchina artistica Magda's Studio come casa di artisti e arte, che fonde sacro e profano, peccato e redenzione, manifesta che sono tutte le contraddizioni della vita agendo da storie sui labirinti dell'esistenza, attualmente studia Moda e Fiber Art.
[ENG]
Visionary, multifaceted Artist and Architect of Fashion and Costume, born in Puglia in 96 he graduated in Fashion and Costume and Applied Arts at the Academy of Fine Arts of Foggia and qualified graphic expert. Founder and artistic director of Magda’s Studio, tales of social denunciation and Atum, his great project of Personal Image that intertwines and overlaps many themes halfway between art, ancient knowledge and history of symbolism. His Sun in Scorpio makes his every project a deep penetration of the reality we live and see, attributing mystical, symbolic and esoteric meanings to him.
Its influence in Aquarius makes it eclectic, versatile and bright enough to manifest rebellion against the major controversial issues of our century. Thanks to his previous experiences, he strengthens his role as art director by combining his skills as a costume designer with the vocation to social denunciation within the narrative framework of storytelling, through independent productions of great artistic depth.
Different and important are the experiences as costume designer and assistant to the costumes to the cinema.
In 2013 with Farfa - Cinema Sociale pugliese, he collaborated in the production of short films, whose file rouge is the social complaint, as Seaduction - Tale of the Tales and Masciarae.
In 2016 he collaborated on the making of the short film by Edoardo Winspeare with the Liceo Classico di Molfetta.
The collaboration continues from 2017 with the company Draka Cinema in the creation and production of filming, commercials and short films, including the photographic service for the novel "i Bagnanti" by Rocco Anelli, "Il Monachello" by Serena Porta, a short film of historical genre, with the extraordinary participation of Maria Grazia Cucinotta and other well-known faces of Italian cinema.
He has worked as art director at Francesco de Virgilio Jewelry, has collaborated with Kraken srl and with freelance professionals of the film industry, designing and realizing commercials, fashion shooting and costume designers. In 2020 he participated in four selections, three of which at Holliwood The Lift-Off Session Global Network and at Fesccine in Argentina with the short film "Witness of Lucia. In 2021 with the short film "Feeling" he gets two selections for the Holliwood The Lift-Off Session Global network and in the middle of the same year he founds his artistic machine Magda’s Studio as a house of artists and art, which fuses sacred and profane, sin and redemption, manifests that is all the contradictions of life acting as stories on the maze of existence, currently studies Fashion and Fiber Art.