WOLF + LAMB di Giuseppe Schettino, Italy, 14:59
SINOSSI
Lupo + Agnello (Lupo + Agnello) è soprattutto un "romanzo di formazione", tratto dall'omonima e immortale favola di Esopo. È la storia del rapporto che Luca (Ladislao Liverani), Thomas (James Ferrara) ed Elisa (Virginia Diop) intrattengono, intrecciando temi come il bullismo e la ricerca dell'identità. A loro insaputa, sono guidati da un misterioso professore di antropologia (Lino Guanciale), e dalla sua bionda assistente, in questo "viaggio di Bildung" tra maschere antiche, feste religiose e riti arcaici che porterà inevitabilmente i nostri protagonisti a confrontarsi e capire che indossare una maschera non basta per essere ciò che si vuole essere, ma soprattutto ogni scelta ha conseguenze e responsabilità. Finale inaspettato e assolutamente aperto a qualsiasi ulteriore sviluppo.
[ENG]
Wolf + Lamb (Lupo + Agnello) is above all a "coming-of-age novel", based on the immortal and homonymous fable of Aesop. It is the story of the relationship Luca (Ladislao Liverani), Thomas (James Ferrara) and Elisa (Virginia Diop) entertain one another and behaviors such as bullying and the search for identity. Unbeknownst to them, are guided by a mysterious professor (Lino Guanciale) anthropology, and his blonde assistant, in this "Bildungsjourney" between ancient masks, religious festivals and archaic rituals that will inevitably lead our protagonists to confront each other and understand that wearing a mask is not enough to be what you want to be, but above all, every choice has consequences and responsibilities. With an unexpected ending and absolutely open to any further development.
filmografia del regista - Giuseppe Schettino
All'inizio il cinema è stato per me una via di fuga e una seconda casa: sono cresciuto in un affollato negozio di video di proprietà della mia famiglia, un luogo che non esiste più e all'interno del quale le storie dei film si sovrapponevano, a volte con tempi meravigliosi, a quelle delle persone che lo frequentavano. Poi il cinema è stato un rifugio dalle tragedie della crescita e del diventare adulto implacabile, spesso a mia insaputa e contro la mia volontà; erano gli anni della scuola di cinematografia, lo Zelig di Bolzano, un tempo sospeso tra la scoperta dei meccanismi tecnici e l'umanità che il grande schermo racconta, qualunque forma di narrazione si decida di attribuirgli. Ma è stato anche il momento della presa di coscienza dello storytelling, forse la prima forma assoluta di socializzazione che l'umanità ha conosciuto dopo il lavoro di comunità, e di come il potere delle immagini porti il pubblico all'identificazione del sentire ciò che vede; una magia che ancora oggi, sicuramente più consapevole ma allo stesso tempo disillusa, ancora mi sorprende, meravigliandomi. Oggi, come già detto, è il momento della piena consapevolezza dei miei mezzi e capacità e il cinema e l'audiovisivo sono la mia professione, il mio lavoro, quel lavoro che sei felice di fare e che quasi ti fa dire che in fondo non ho mai davvero "lavorato" nel senso classico del termine. Ho avuto la fortuna di ascoltare storie e raccontarle attraverso la mia visione e interpretazione del mondo, il mio occhio cinematografico. E se vuoi che ti annoi ulteriormente con date ed eventi, nel 2007 mi sono diplomato alla "ZeLIG - Scuola di documentario, TV e nuovi media" in regia e produzione e nel 2008 ho diretto "He - Helium", un documentario sperimentale girato in Serbia a tema I giovani e le macerie della guerra, che ha vinto il premio DOC/It e altri 30 premi in tutto il mondo (tra cui una retrospettiva di film serbi a Washington DC). Nel 2009, insieme a due soci, abbiamo fondato Peperonitto Film, casa di produzione cinematografica e audiovisiva con la quale nel 2012 siamo stati nominati ai cinque David finalisti con il cortometraggio “LAO” di Gabriele Sabatino Nardis. Nel 2015 abbiamo invece prodotto "L'OMBRA DI CAINO", con il supporto dell'AFC, e partecipiamo a più di 80 festival in tutto il mondo. Nel 2020 nasce LUPO+AGNELLO, prodotto poi nel giugno 2021, che segna anche il mio ritorno alla regia. Nel frattempo mi sono dedicata a progetti audiovisivi, pubblicitari e scolastici per l'insegnamento di una necessaria educazione all'immagine e all'audiovisivo, realizzando corsi, laboratori e piccole produzioni.
[ENG]
In the beginning, cinema was an escape and a second home for me: I grew up in a busy video store belonging to my family, a place that no longer exists and within which the stories of the films overlapped, sometimes with wonderful timing, to those of the people who frequented it. Then the cinema was a refuge from the tragedies of growing up and relentless becoming an adult, often without my knowledge and against my will; those were the years of the film school, the Zelig of Bolzano, a time suspended between the discovery of the technical mechanisms and the humanity that the big screen tells, whatever form of narration we decide to attribute to it. But it was also the time of the awareness of storytelling, perhaps the first absolute form of socialization that humanity has known after community work, and of how the power of images lead the public to the identification of feeling what they see; a magic that still today, certainly more aware but at the same time disillusioned, still surprises me, marveling me. Today, as already said, is the time of full awareness of my means and abilities and cinema and audiovisual are my profession, my job, that job that you get up happy to do and that almost makes you say that after all I have never really "worked" in the classic sense of the term. I was lucky enough to hear stories and tell them through my vision and interpretation of the world, my cine-eye.
And if you want me to bore you further with dates and events, in 2007 I graduated from the "ZeLIG - School for documentary, TV and new media" in direction and production and in 2008 I directed "He - Helium", an experimental documentary shot in Serbia themed young people and the rubble of war, which won the DOC / It award and 30 other awards around the world (including a Serbian film retrospective in Washington DC). In 2009, together with two partners, we founded Peperonitto Film, a film and audiovisual production house with which in 2012 we were nominated in the five David finalists with the short film “LAO” by Gabriele Sabatino Nardis. In 2015 we instead produced "L’OMBRA DI CAINO", with the support of the AFC, and we participate in more than 80 festivals around the world. In 2020 LUPO + AGNELLO was born, then produced in June 2021, which also marks my return to directing. In the meantime, I have dedicated myself to audiovisual, advertising and school projects for teaching a necessary education in the image and audiovisual, creating courses, workshops and small productions.